La giornata di Pasquetta è un’occasione per riequilibrare l’organismo dopo i pasti abbondanti della domenica di Pasqua, attraverso una combinazione di alimentazione consapevole, movimento e supporto fitoterapico.
Un pasto leggero e bilanciato dovrebbe includere fibre (es. inulina e pectine) per favorire il transito intestinale, e antiossidanti naturali come vitamina C, resveratrolo e flavonoidi, presenti in frutta fresca, frutti rossi e verdure.
L’attività fisica leggera, come una camminata all’aperto, stimola il metabolismo e migliora l’assorbimento della vitamina D, utile per la salute di ossa e sistema immunitario.
In caso di gonfiore o digestione lenta, possono essere utili simeticone, carbone vegetale attivo o tisane a base di finocchio, anice e melissa, che agiscono su meteorismo e spasmi intestinali.
Per supportare la funzionalità epatica dopo un pasto ricco, può essere indicata l’integrazione con silymarina (estratto di cardo mariano), cinarina (da carciofo) o tarassaco, noti per la loro azione coleretica e depurativa.
Non va trascurata l’idratazione: il consumo di acqua, eventualmente arricchita con magnesio o potassio, favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione idrica.
Consiglio utile:
Portare con sé integratori o prodotti da banco ad azione digestiva e depurativa può fare la differenza. La prevenzione passa anche da piccoli accorgimenti: attenzione all’esposizione solare, assunzione regolare di farmaci e scelta di cibi funzionali.