La Spina Calcaneare: Un Approfondimento Completo

La spina calcaneare, scientificamente nota come entesite calcifica, rappresenta una condizione ortopedica diffusa, caratterizzata dalla deposizione di sali di calcio all’origine dei tendini nella fascia plantare, proprio sotto il tallone. Questa problematica si manifesta prevalentemente nelle donne di età superiore ai 40 anni, particolarmente in quelle in fase pre-menopausale, a causa delle modificazioni fisiologiche legate alla produzione di calcio, come l’osteoporosi.

 

Cause della Spina Calcaneare

 

La genesi della spina calcaneare trova radici nella fascia plantare, che origina nella parte anteriore del calcagno. I tendini che costituiscono la parte iniziale di questa fascia, se sottoposti a tensione anomala, possono tendere a distaccarsi dalla loro origine. Come meccanismo di difesa, il corpo inizia a depositare sali di calcio per rafforzare la posizione naturale e ripristinare l’equilibrio originale. 

 

Sintomi

 

I sali di calcio depositati possono assumere la forma di cristalli con bordi taglienti e irregolari, che, se vicini alle terminazioni nervose nocicettive, causano dolore intenso e una sensazione di puntura continua a livello plantare-calcaneare. Questo dolore si manifesta solitamente sotto pressione, come quando si cammina, ed è particolarmente acuto all’inizio dell’attività fisica.

 

È importante sottolineare che l’intensità del dolore non è necessariamente proporzionale alle dimensioni della spina; infatti, spine di dimensioni considerevoli possono talvolta essere asintomatiche e scoperte casualmente.

 

Diagnosi

 

La diagnosi di spina calcaneare può essere effettuata clinicamente da un ortopedico o un podologo attraverso la valutazione dei sintomi tipici. Per confermare la diagnosi, l’esame strumentale più affidabile è una semplice radiografia, che rivela la presenza e le dimensioni della spina.

 

Trattamento

 

Nella maggior parte dei casi, il trattamento della spina calcaneare è conservativo. L’intervento chirurgico è considerato solo in casi estremamente rari. 

 

Rimedi Consigliati

 

Per alleviare i sintomi, si consiglia di adottare misure come l’utilizzo di calzature adeguate, con un minimo di tacco per favorire la stabilità e aiutare il tendine a distendersi, oltre all’uso di plantari specifici. Questi dispositivi possono includere talloniere con funzione ammortizzante plantari su misura che aiutano a correggere la postura del piede, riducendo la sintomatologia dolorosa.

 

Le onde d’urto rappresentano un’altra opzione terapeutica, mirando a smussare i bordi dei cristalli di calcio per diminuire l’infiammazione e il dolore. Tuttavia, è cruciale affrontare anche la causa sottostante per evitare recidive.

 

Consigli per la Gestione Quotidiana

 

– È importante evitare di camminare a piedi nudi e scegliere sempre calzature con un minimo di tacco, anche in casa o in spiaggia, per non aggravare l’infiammazione.

– Scarpe troppo basse, come le ballerine, sono sconsigliate.

– Mantenere un peso corporeo salutare può aiutare a ridurre la pressione sul tallone e, di conseguenza, il dolore.

 

In conclusione, la spina calcaneare è una condizione gestibile attraverso un approccio olistico che comprende cure conservative, scelte di calzature appropriate e modifiche allo stile di vita. Collaborare strettamente con un professionista sanitario può aiutare a individuare la strategia di trattamento più efficace per ciascun caso, garantendo il miglior sollievo possibile dai sintomi.

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