La farmacia di ieri e di oggi vediamo le differenze:
un tempo, la farmacia era un luogo di fiducia assoluta, quasi un piccolo santuario della salute.
Il farmacista era il consigliere di famiglia, pronto a dispensare rimedi galenici preparati a mano, tisane e consigli personalizzati.
Le file erano brevi, i rapporti umani più stretti e i clienti si sentivano ascoltati.
Oggi, le farmacie sono moderne, automatizzate e fornitissime.
La digitalizzazione ha reso più veloce la gestione delle ricette, l’accesso ai farmaci è semplificato e la scelta di prodotti è vastissima, dai cosmetici agli integratori.
Tuttavia, l’aumento della burocrazia e della commercializzazione ha in parte ridotto quel rapporto umano che un tempo caratterizzava il farmacista di fiducia.
Pro del cambiamento?
Più accessibilità, maggiore varietà di prodotti e rapidità nei servizi.
Contro?
Meno personalizzazione, meno tempo per il cliente e il rischio di vedere la salute come un business. La farmacia di una volta era più lenta ma più “calda”, quella di oggi è più efficiente ma più impersonale.
La vera sfida? Unire il meglio di entrambe!
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