In Spagna, un nuovo progetto di legge consentirà ai farmacisti di rinnovare le ricette per alcune patologie senza che il paziente debba necessariamente passare dal medico.
Questa misura, pensata per snellire il sistema sanitario e migliorare l’accesso ai farmaci, rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del ruolo del farmacista come figura chiave nella gestione della salute pubblica.
Inoltre, la riforma del sistema di copayment lo renderà più equo, adattandolo al reddito dei cittadini.
Da farmacista
vedo in questa iniziativa un’opportunità per l’Italia: affidare ai farmacisti la possibilità di gestire il rinnovo delle terapie croniche migliorerebbe la continuità assistenziale e ridurrebbe i tempi di attesa per i pazienti.
Siamo pronti a questa evoluzione?
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