Il nuovo codice della strada italiano ha introdotto delle modifiche importanti in merito alla sicurezza stradale, specialmente per quanto riguarda l’uso di farmaci alla guida. Se fino a qualche anno fa pochi conoscevano le implicazioni legali relative all’assunzione di farmaci e alla guida, oggi è fondamentale prestare attenzione a come e quando assumiamo determinati farmaci, per evitare sanzioni e garantire la sicurezza nostra e degli altri utenti della strada.
In questo articolo, esploreremo quali farmaci possono influenzare la nostra capacità di guidare in sicurezza e come il nuovo codice della strada regolamenta l’uso di farmaci alla guida.
I farmaci e la loro influenza sulla capacità di guida
Molti farmaci, pur essendo prescritti per trattare malattie e disturbi, possono alterare temporaneamente o in modo duraturo la nostra capacità di concentrazione, prontezza dei riflessi e capacità di reazione. In alcuni casi, l’assunzione di farmaci può comportare effetti collaterali che aumentano il rischio di incidenti, come sonnolenza, vertigini, visione offuscata o rallentamento dei tempi di reazione.
Il nuovo codice della strada stabilisce che l’uso di farmaci che interferiscono con la capacità di guidare rappresenta un rischio per la sicurezza stradale. In particolare, le modifiche al codice della strada sono più severe riguardo all’assunzione di farmaci psicotropi, sedativi e alcuni analgesici, che sono ora più regolamentati e monitorati.
Quali farmaci devono destare attenzione?
- Farmaci sedativi e ansiolitici
I farmaci ansiolitici, come le benzodiazepine (ad esempio, diazepam, lorazepam), sono utilizzati per trattare disturbi d’ansia, insonnia e altre condizioni psicologiche. Questi farmaci hanno un effetto sedativo che può compromettere la capacità di guida, rallentando i riflessi e alterando la concentrazione. Per questo motivo, è fondamentale essere consapevoli degli effetti che questi farmaci possono avere prima di mettersi al volante. - Antidepressivi
Gli antidepressivi, in particolare quelli della classe SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), possono provocare sonnolenza, alterazioni della vista e difficoltà di concentrazione. Anche se non tutti gli antidepressivi hanno gli stessi effetti collaterali, è importante essere consapevoli della risposta del proprio corpo al farmaco, soprattutto all’inizio del trattamento o durante il periodo di aggiustamento del dosaggio. - Antistaminici
Gli antistaminici sono comunemente utilizzati per trattare allergie e raffreddore, ma i loro effetti collaterali possono includere sonnolenza e rallentamento dei riflessi. Gli antistaminici di prima generazione, come la difenidramina, sono notoriamente più sedativi rispetto a quelli di seconda generazione (ad esempio, loratadina e cetirizina), ma anche questi ultimi possono avere effetti indesiderati su alcune persone. - Farmaci per la pressione alta
Alcuni farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione, come i betabloccanti, possono causare vertigini e affaticamento. Questi effetti collaterali possono compromettere la capacità di mantenere la concentrazione e di rispondere prontamente agli stimoli, aumentando il rischio di incidenti. - Farmaci antidolorifici
Molti analgesici, in particolare gli oppioidi come il tramadolo e la morfina, possono causare sonnolenza e alterazioni dello stato di coscienza. Questi farmaci sono indicati per trattamenti a breve termine e per dolori acuti, ma il loro effetto su chi guida può essere pericoloso. - Farmaci contro il diabete
Alcuni farmaci per il diabete, come l’insulina, possono provocare un abbassamento troppo rapido della glicemia, con conseguenti sintomi di ipoglicemia (debolezza, sudorazione, tremori), che compromettono la capacità di concentrazione e i riflessi necessari per guidare in sicurezza.
Il nuovo codice della strada e le modifiche sulle sanzioni
Con le nuove normative introdotte nel codice della strada, chi viene sorpreso alla guida sotto l’effetto di farmaci che alterano la capacità di condurre il veicolo rischia sanzioni molto severe. Oltre a multe salate, è prevista la sospensione della patente e, nei casi più gravi, anche il ritiro della stessa. Il codice della strada stabilisce che chi assume farmaci che influenzano la capacità di guida non può mettersi al volante senza aver consultato un medico, che dovrà fornire una valutazione sulla sicurezza della guida.
Inoltre, i controlli stradali possono prevedere la verifica della presenza di sostanze nel sangue, non solo per droghe illegali, ma anche per farmaci che potrebbero compromettere la guida. L’automobilista è quindi obbligato a informarsi sugli effetti collaterali dei farmaci che assume, chiedendo eventualmente consiglio al proprio medico.
Come fare attenzione?
Se stai assumendo farmaci e devi guidare, è fondamentale:
- Consultare sempre il medico o il farmacista per verificare se il farmaco che stai assumendo può interferire con la tua capacità di guida.
- Leggere attentamente il foglietto illustrativo di qualsiasi farmaco, prestando particolare attenzione alle avvertenze sulla guida e sull’uso di macchinari.
- Evitare di mettersi al volante se i farmaci causano effetti indesiderati, come sonnolenza, vertigini o alterazione della visione.
- Monitorare gli effetti del farmaco durante il trattamento, soprattutto all’inizio, e informare il medico di qualsiasi cambiamento nella propria capacità di guida.
Conclusioni
Il nuovo codice della strada ha introdotto importanti modifiche riguardo all’uso di farmaci alla guida, mettendo in evidenza la necessità di una maggiore attenzione per garantire la sicurezza sulle strade. L’assunzione di farmaci può influenzare la nostra capacità di guida in vari modi, e per evitare rischi inutili è fondamentale essere informati sugli effetti collaterali dei farmaci che assumiamo. Non dimentichiamo che la sicurezza alla guida dipende dalla nostra responsabilità e dalla nostra capacità di riconoscere i limiti imposti dai farmaci.
In definitiva, il buon senso e una corretta informazione sono le migliori armi per prevenire incidenti e sanzioni legate all’assunzione di farmaci alla guida.
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