La nascita di un bambino porta con sé una serie di emozioni e responsabilità. Una delle preoccupazioni comuni dei genitori è la salute del neonato. Tra le diverse condizioni che possono interessare un neonato, l’angioma occupa un posto particolare. Andiamo ad esplorare insieme questo argomento.
- Angioma del Neonato: Un Quadro Generale
Gli angiomi neonatali, noti anche come “voglie”, sono tumori vascolari benigni che si manifestano in alcuni bambini poco dopo la nascita. Queste formazioni, spesso di colore rosso e dai contorni indefiniti, nella maggior parte dei casi, tendono a sparire da sole in pochi anni. Interessante è la credenza popolare che le associa alle “voglie” della madre durante la gravidanza, tanto da essere soprannominate “voglie di fragola” o “di ciliegia”.
- La Scienza dietro l’Angioma
Ma cosa è esattamente l’angioma del neonato? Si tratta di una formazione tumorale benigna legata ai vasi sanguigni. Può manifestarsi sulla pelle, ma anche su mucose e organi interni. L’angioma può essere presente fin dalla nascita o svilupparsi nei mesi successivi. Curiosamente, è più comune trovare il cosiddetto emangioma infantile rispetto all’angioma congenito. L’emangioma, dal greco, significa letteralmente “tumore del vaso sanguigno”.
- Chi è a Rischio?
Si stima che l’angioma del neonato colpisca tra il 3 e il 10% dei bambini, con una maggiore incidenza nelle femmine. Vi è anche una correlazione con i neonati prematuri o con basso peso alla nascita. Tuttavia, la causa esatta dietro la formazione di questi angiomi rimane in gran parte un mistero, sebbene alcune teorie suggeriscano un ruolo degli ormoni.
- Riconoscere e Gestire l’Angioma
L’aspetto dell’angioma varia: può essere una macchia rossa o viola-blu, a seconda della sua profondità, e le sue dimensioni possono variare notevolmente. Sebbene la maggior parte degli angiomi tenda a regredire nei primi anni di vita, alcuni possono durare più a lungo. E sebbene generalmente non causino sintomi, in determinate situazioni possono portare a complicazioni. Pertanto, è cruciale consultare un pediatra o un dermatologo alla comparsa di un angioma, specialmente se si trova vicino a organi vitali o orifizi.
- Prognosi e Cura
Fortunatamente, la stragrande maggioranza degli angiomi neonatali ha una buona prognosi e regredisce spontaneamente entro i primi sette anni di vita del bambino. Tuttavia, quando la regressione non avviene, o se l’angioma causa disagio estetico o fisico, potrebbe essere necessario un intervento medico. Importante è anche sapere che, anche se l’angioma scompare, potrebbe lasciare segni come tessuto fibroso, cicatrici o cambiamenti di pigmentazione.
In conclusione, mentre gli angiomi del neonato possono essere motivo di preoccupazione per i genitori, è fondamentale ricordare che nella maggior parte dei casi sono innocui. Tuttavia, monitorare qualsiasi cambiamento e consultare un medico è sempre la scelta giusta per garantire il benessere del bambino.